Utilizzare Creazione guidata archivio autoestraente

Introduzione

PowerArchiver integra una procedura guidata che consente la creazione di archivi autoestraenti in pochi semplici passaggi.

Per avviare Creazione guidata archivio autoestraente, fare clic su “Creazione guidata archivio autoestraente” nel menu “Strumenti”.

Passo 1: Creare un archivio autoestraente

Innanzitutto, “digitare il nome e il percorso dell'archivio autoestraente”. È necessario fare clic su Sfoglia, selezionare una cartella di destinazione e inserire il nome del nuovo archivio autoestraente, che dovrà essere un nuovo file.

Passo 2: Selezionare i file e le cartelle da aggiungere all'archivio autoestraente

Ora è necessario scegliere i file che si desidera aggiungere all'archivio autoestraente:

  • “Elenco file”: come si può vedere, ci sono due pulsanti separati per l'aggiunta di file e cartelle: “Aggiungi file” e “Aggiungi cartella”. Tramite questi pusanti, è possibile selezionare i file e le cartelle da includere nell'archivio autoestraente. Gli elementi selezionati verranno aggiunti e visualizzati nell'elenco file. Per rimuovere un elemento dall'elenco, selezionarlo semplicemente e fare clic su “Rimuovi”.
  • “Includi sottocartelle”: abilitare questa opzione per includere nell'elenco file e aggiungere all'archivio autoestraente le sottocartelle delle cartelle presenti nell'elenco file.

Dopo aver aggiunto i file, fare clic su “Avanti” per continuare.

Passo 3: Configurare le opzioni di compressione

Apparirà una nuova finestra con le opzioni di compressione.

Se si desidera, è possibile continuare immediatamente facendo clic su “Avanti”, dal momento che nessuna delle seguenti opzioni è obbligatoria. In questo caso, verranno utilizzati i valori predefiniti.

  • “Formato di compressione”: è possibile scegliere tra i formati ZIP, CAB e 7-Zip. Il formato ZIP è il più veloce, mentre 7-Zip vanta una compressione più potente. Se la dimensione dell'archivio autoestraente risultatnte dovesse essere importante, si dovrebbe selezionare 7-Zip per i file di dimensione superiore a 1 MB e CAB SFX per i file di dimensione inferiore a 1 MB.
  • “Compressione”: selezionare il livello di compressione utilizzando il menu a tendina “Compressione”. Consigliamo di utilizzare la compressione Massima in modo da ridurre al minimo la dimensione del file.

“Proteggi con password”: protegge con una password l'archivio autoestraente (opzione disponibile solo se si è selezionato ZIP).

  • Se si abilita questa opzione, assicurarsi di ricordare la password, dal momento che servirù eventualmente per aprire l'archivio autoestraente.
  • “Salva informazioni cartella relativa”: salva il percorso relativo dei file, invece del percorso completo.
  • “Includi i file di sistema e nascosti”: aggiunge i file contrassegnati da Windows come 'di sistema' o 'nascosti' all'archivio autoestraente, se se n'è aggiunto qualcuno nell'elenco file al passaggio precedente.
  • “Chiedi se eseguire e provare l'archivio autoestraente creato”: chiede se provare l'archivio autoestraente al termine del processo di creazione.

Dopo aver configurato le opzioni secondo le proprie esigenze, fare clic su “Avanti” per continuare.

Passo 4: Opzioni archivio autoestraente

Seguono maggiori informazioni sulle varie opzioni di Creazione guidata archivio autoestraente: Nota: è possibile procedere alla schermata successiva e utilizzare le opzioni predefinite facendo clic su “Avanti”.

  • “Percorso dell'archivio autoestraente”: specificare il nome e il percorso in cui si desidera creare l'archivio autoestraente. Normalmente, viene utilizzato il nome dell'archivio attualmente aperto.
  • “Cartella di estrazione predefinita”: è la cartella predefinita in cui verranno estratti i file. Se si seleziona “Cartella TEMPORANEA”, i file verranno estratti nella cartella temporanea di Windows. Per maggiori informazioni sulle opzioni avanzate del percorso di estrazione, fare clic qui.
  • “Se un file esiste già”: selezionare le opzioni per la sovrascrittura dei file con lo stesso nome.
  • “Descrizione”: la descrizione verrà mostrata all'utente quando aprirà l'archivio autoestraente per avviare il processo di estrazione.
  • “Esegui riga di comando dopo l'estrazione”: inserire il percorso del file da avviare automaticamente dopo l'estrazione dell'archivio (ad esempio, SETUP.EXE). Se ci sono parametri da utilizzare con il comando (ad esempio, SETUP.EXE /net), è necessario dividere il nome del programma dai parametri con una barra verticale (SETUP.EXE|/net). Se ci sono più parametri, non è necessario aggiungere più barre verticali (ad esempio, SETUP.EXE|/net /test). Nota: questa funzionalità è solo per utenti esperti e non è necessario configurarla obbligatoriamente per creare gli archivi autoestraenti.
  • “Al termine, mostra un messaggio di conferma”: abilitare questa opzione per mostrare un messaggio di conferma al termine dell'estrazione di tutti i file.
  • “Non chiedere conferma prima dell'estrazione”: questa opzione consente di creare un archivio autoestraente funzionante senza l'interazione dell'utente. Attenzione: abilitando questa opzione, l'utente finale non riceverà alcuna conferma dell'avvenuta estrazione. Consigliamo vivamente di non abilitare questa opzione se non si è esperti.
  • “Elimina file dopo aver eseguito la riga di comando”: elimina i file estratti dopo l'esecuzione della riga di comando. Questa opzione è disponibile solo se viene utilizzata l'opzione “Esegui riga di comando dopo l'estrazione”.
  • “Nascondi le opzioni di sovrascrittura”: nasconde l'opzione che consente all'utente di modificare le opzioni di sovrascrittura.
  • “Nascondi l'elenco dei file”: nasconde l'elenco file nell'archivio autoestraente impedendo all'utente finale di vedere i file contenuti in esso.

Dopo aver impostato tutte le opzioni, fare clic su “Avanti” per continuare. Nella schermata successiva verrà mostrato un riepilogo delle opzioni selezionate. Per avviare la creazione dell'archivio autoestraente, fare clic su “Crea archivio”.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni sugli archivi autoestraenti, vedere la sezione Panoramica dello Strumento di autoestrazione.

Nota:

Si dovrebbe sempre provare gli archivi autoestraenti prima di distribuirli. Subito dopo il processo di creazione, verrà chiesto all'utente se provare l'archivio.

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